Si parla di malnutrizione quando l’apporto dei nutrienti derivanti dall’alimentazione non è bilanciato, o se alcuni meccanismi coinvolti nella digestione non funzionano correttamente
La malnutrizione è quindi una vera e propria condizione clinica dovuta a una serie di fattori concomitanti: insufficiente apporto di calorie (per ridotta quantità di cibo nella dieta); apporto non bilanciato dei principi nutritivi (tipologia di alimenti assunti non adeguato); processi digestivi che non funzionano correttamente (alterati processi di assorbimento dei vari nutrienti).
Possiamo distinguere tre diverse tipologie di malnutrizione: cronica (o marasma), acuta e mista.
TIPOLOGIE DI MALNUTRIZIONE | |
---|---|
Cronica | Si instaura lentamente nel tempo |
Acuta | Si verifica nel giro di pochi giorni a causa di uno stress metabolico (ad es. trauma, grave infezione) |
Mista | Peggioramento di uno stato di malnutrizione preesistente e cronica |
L’invecchiamento, l’insorgenza di malattie acute o croniche, l’indebolimento fisico e la riduzione di appetito dopo interventi chirurgici o trattamenti chemioterapici sono i fattori che incidono maggiormente sul rischio di malnutrizione.
FATTORI CHE AUMENTANO IL RISCHIO DI MALNUTRIZIONE
La malnutrizione può comunque essere identificata, rivolgiti al tuo medico di fiducia. Nel frattempo, potresti compilare subito il questionario MNA (Mini Nutritional Assessment), uno strumento facile e immediato, specifico per gli anziani e validato scientificamente a livello internazionale. Consiste in un questionario di sei domande, fornendo un punteggio in grado di individuare persone a rischio di malnutrizione in modo semplice e pratico. VAI AL TEST