La dieta nella malattia di Crohn

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Malattia di Crohn e alimentazione

La malattia di Crohn è una malattia infiammatoria intestinale che esordisce sempre più frequentemente in età pediatrico-adolescenziale. Il trattamento di prima linea delle forme attive luminali in questa fascia di età è tradizionalmente la Nutrizione Enterale Esclusiva cioè una dieta liquida a base di una formula polimerica. Questo trattamento per la sua monotonia e assenza di alimenti solidi è spesso di difficile accettazione. Negli ultimi anni si sta affermando la Dieta di Esclusione della Malattia di Crohn (CDED).

La CDED è ideata per essere una dieta bilanciata per i pazienti con malattia di Crohn e rappresenta una preziosa arma terapeutica. Numerosi studi clinici hanno dimostrato l’efficacia nella riduzione dell’infiammazione e la maggiore compliance della CDED che ha dimostrato di poter essere efficace anche in pazienti poco o per niente responsivi ai farmaci biologici.
Si tratta di una dieta associata ad un supplemento nutrizionale in polvere, il Modulen (inserire link alla pagina).

Questa dieta si basa sull’esclusione di alcuni alimenti pro-infiammatori e promuove l’inserimento di altri alimenti quali ad esempio la frutta e la verdura contenenti fibra solubile. La CDED oltre ad eliminare tutti i fattori dietetici che potenzialmente possano essere pro-infiammatori favorisce la biodiversità del microbiota, grazie alla maggiore varietà degli alimenti consentiti.

La CDED è suddivisa in 3 fasi, le prime due della durata di 6 settimane ciascuna e l’ultima, di mantenimento, che inizia a partire dalla tredicesima settimana.

Malattia di Crohn e alimentazione

Durante tutte e tre le fasi parte del fabbisogno calorico e di nutrienti è assicurato da Modulen, ovvero un supplemento nutrizionale completo, privo di fibre e lattosio e ricco in vitamine e minerali. Nel paziente con malattia di Crohn, infatti, è fondamentale che anche i micronutrienti siano mantenuti entro i range di normalità. Il calcio e la vitamina D sono importanti per consentire una fisiologica crescita staturo-ponderale del bambino ma anche per consentire una efficienza da parte del sistema immunitario.

Dieta di esclusione: alimenti obbligatori

Nelle prime due fasi, necessarie al fine del raggiungimento della remissione dimalattia, in associazione al Modulen troviamo 5 alimenti raccomandati

Questi 5 alimenti sono fonte di proteine di alto valore biologico, con ridotto apporto di taurina e acidi grassi saturi, e di adeguate quantità di fibra solubile e amido resistente, fondamentali per la produzione di acidi grassi a corta catena a livello intestinale.

5 alimenti raccomandati

Dieta di esclusione per il morbo di Crohn: alimenti vietati

Tra i cibi vietati troviamo tutti quegli alimenti tipici della cosiddetta “Western diet” (o dieta occidentale) dieta caratterizzata da un eccessivo intake calorico, ridotto apporto di fibre, eccessivo apporto di grassi, soprattutto saturi, zuccheri semplici e maltodestrine, da tempo associata allo sviluppo della malattia di Crohn7. Vietati anche alimenti ricchi in taurina, emulsionanti, conservanti, carragenina, glutine e solfiti, poiché in grado di alterare l’omeostasi del microbiota intestinale, aumentare la traslocazione batterica e la permeabilità intestinale8 . La CDED esclude pertanto tutti gli alimenti confezionati e processati dell’industria ricchi di conservanti ed emulsionanti, le bevande zuccherate, i latticini, la carne rossa e tutte le carni processate e i cereali contenenti glutine.

Scarica le schede informative sulle fasi della CDED e scopri quali sono gli alimenti raccomandati, quelli permessi e quelli vietati.

Per supportare medici e dietisti, Nestlé Health Science ha ideato una piattaforma di aggiornamento sulla CDED, chiamata Modulifexpert. Per supportare il paziente, è disponibile l’app Modulife che semplifica la gestione della dieta a casa

ModuLife è una soluzione innovativa che si basa sulla Dieta ad Esclusione per laMalattia di Crohn (CDED). Grazie a un’interfaccia intuitiva e semplice, permette al paziente di creare il proprio profilo, dove registrare l’attività fisica, il peso, l’assunzione giornaliera di alimenti, e fissare ulteriori obiettivi di benessere. Infatti, chi segue la CDED, dovendo evitare certi tipi alimenti, può beneficiare di un supporto dietetico oltre che tecnico-pratico disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per tutte le 13 settimane della CDED e durante il suo mantenimento. Inoltre, si possono trovare informazioni utili, articoli, ricette e piani alimentari compatibili con la Dieta e partecipare a sondaggi ed eventi sulla nutrizione.
Con l’aiuto di ModuLife, l’educazione alimentare e il monitoraggio del medico specialista diventano, quindi, più immediati e accessibili, per far sì che i pazienti che scelgono di seguire la CDED la portino a compimento con successo e la mantengano nel tempo. In questo modo si evitano disturbi da alimentazione incontrollata (binge eating) con gli alimenti con alimenti che potrebbero rivelarsi dannosi per il benessere e la salute delle persone con Malattia di Crohn. Rivolgiti al tuo medico per iniziare con ModuLife, lui ti darà le credenziali di accesso alla piattaforma con cui puoi accedere dopo averla scaricata come app su Apple Store o Google Play

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BIBLIOGRAFIA

  1. Ruel J et al. IBD across the age spectrum: is it the same disease? Nat Rev Gastroenterol Hepatol. 2014;11(2):88-98.
  2. Frolkis AD et al. Risk of surgery for inflammatory bowel diseases has decreased over time: a systematic review and meta-analysis of population-based studies. Gastroenterology. 2013;145(5):996- 1006.
  3. Dubinsky M. Have we changed the natural history of pediatric Crohn’s disease with biologics? Dig Dis. 2014;32(4):360-3
  4. Ruemmele FM et al. Consensus guidelines of ECCO/ESPGHAN on the medical management of pediatric Crohn’s disease. J Crohns Colitis. 2014;8(10):1179-207.
  5. Levine A et al. Crohn’s disease exclusion diet plus partial enteral nutrition induces sustained remission in a randomized controlled trial. Gastroenterology. 2019;157(2):440- 50.
  6. Sigall Boneh R et al. Dietary therapy with the Crohn’s disease exclusion diet is a successful strategy for induction of remission in children and adults failing biological therapy. J Crohns Colitis. 2017;11(10):1205-12.
  7. Agus A, et al. Western diet induces a shift in microbiota composition enhancing susceptibility to Adherent-Invasive E. coli infection and intestinal inflammation
  8. Levine A. Evolving role of diet in the pathogenesis and treatment of inflammatory bowel diseases. Gut. 2018; 67:1726-1738
  9. Sigall-Boneh R, et al. Partial enteral nutrition with a Crohn’s disease exclusion diet is effective for induction of remission in children and young adults with Crohn’s disease. Inflamm Bowel Dis. 2014:20:1353-1360