Fornire un'alimentazione ottimale ai bambini con paralisi cerebrale aiuta a migliorare il loro stato nutrizionale e la loro salute generale.1
Molto spesso, i bambini con paralisi cerebrale richiedono interventi nutrizionali specifici.
Gli indicatori che possono aiutare a stabilire se il bambino ha bisogno di un intervento nutrizionale sono:2
- Mancato incremento ponderale o accrescimento staturale
- Scostamento da un "modello di crescita" stabilito
- Ridotte riserve di grasso corporeo e peso ridotto rispetto all’altezza
- Alimentazione orale prolungata o stressante
- Segni di aspirazione polmonare o disidratazione
- Segni di carenze di micronutrienti
Una volta Identificata la problematica clinica, ricordate che i caregivers svolgono un ruolo fondamentale nel fornire la soluzione nutrizionale consigliata. Infatti, i bambini con paralisi cerebrale sono molto dipendenti dalla comprensione e dall'applicazione delle vostre raccomandazioni da parte del caregiver.1
Maggiore risulta la comunicazione con i caregiver, maggiori sono le probabilità di successo di un intervento nutrizionale.
Nella sezione seguente, forniremo informazioni utili relative alla valutazione nutrizionale e raccomandazioni nutrizionali per i bambini con paralisi cerebrale.
La scelta di una strategia nutrizionale, così come le modalità di somministrazione, dipendono da:2
- Lo stato nutrizionale del bambino
- Il fabbisogno nutrizionale del bambino
- La capacità del bambino di consumare per via orale una quantità adeguata di alimenti e liquidi
- Il rischio di aspirazione polmonare
Prima di raccomandare una strategia nutrizionale, il fabbisogno nutrizionale dovrebbe essere attentamente valutato. Diversi specialisti possono prendere parte a questa valutazione globale, per contribuire a determinare il migliore approccio. E' fondamentale includere dietisti e logopedisti nell'equipe, al fine di fornire una soluzione nutrizionale completa.
I requisiti nutrizionali variano a seconda delle disabilità fisiche, delle difficoltà alimentari, della composizione corporea e dei livelli di attività fisica.2
Al fine del calcolo del fabbisogno stimato di energia e nutrienti, si raccomanda di individuare il dispendio energetico in base al peso corporeo ideale per l'età cronologica (10°-25° percentile) nel bambino malnutrito e ai multipli (1,0-1,2) del tasso metabolico a riposo nei bambini obesi.
La valutazione antropometrica è il primo passo necessario per calcolare il fabbisogno energetico. Preferibilmente, la misurazione del peso dovrebbe essere ottenuta su una bilancia digitale; tuttavia, se il bambino non è in grado di reggersi in piedi, si raccomanda l'uso di una bilancia per sedie a rotelle.3
L'altezza dei bambini di età inferiore a 2 anni o incapaci di stare in piedi deve essere ottenuta mediante una sedia reclinabile o con misure segmentali.3
Per la composizione corporea, il modo migliore per stimarla è la DXA (assorbimetria bifotonica a raggi X). Nel caso in cui questo tipo di analisi sia troppo costoso o non disponibile, si suggerisce di utilizzare lo spessore della plica tricipitale e l'impedenziometria bioelettrica.3
→Date un'occhiata al nostro opuscolo tecnico che può aiutarvi nella valutazione antropometrica dei bambini con paralisi cerebrale.
È consigliabile misurare e monitorare regolarmente il peso, l'altezza e la composizione corporea dei bambini con paralisi cerebrale, al fine di adattare gli apporti ai fabbisogni nutrizionali.3
Dopo la valutazione clinica, le esigenze nutrizionali del bambino devono essere discusse con il caregiver.
I caregivers possono avere domande o dubbi relativamente alla nuova strategia nutrizionale, ed è importante che forniate spiegazioni dettagliate sui motivi per cui il bambino necessita di un supporto nutrizionale specifico, come gestire al meglio questo aspetto e chi può aiutarlo.
L'introduzione di addensanti o integratori alimentari orali (ONS) nella dieta, favorendo al contempo un'adeguata posizione e supporto fisico durante i pasti, risulta solitamente il primo approccio.2 La gastrostomia potrebbe rappresentare una soluzione più avanzata, qualora nel bambino non venga osservato un incremento ponderale.
Nelle seguenti sezioni tratteremo ogni strategia nutrizionale.
Riferimenti bibliografici:
- Verall TC et al. Children with Cerebral Palsy: Caregivers' Nutrition Knowledge, Attitudes and Beliefs. Can J Diet Pract Res. 2000;61(3):128-134.
- Bell KL and Samson-Fang L. Nutritional management of children with cerebral palsy. Eur J Clin Nutr. 2013;67 Suppl 2:S13-6.
- Scarpato E et al. Nutritional assessment and intervention in children with cerebral palsy: a practical approach. Int J Food Sci Nutr. 2017;68(6):763-770.